Società
contemporanea
Il modello della
società del Regno del Marocco è quello di una società moderna basata sul
dialogo, sul progresso e sull’equità, aperta ai valori della modernità, pur
restando fedele alla sua identità.
La guida di Sua
Maestà il Re Mohammed VI ha tracciato i contorni, la dimensione e la
prospettiva della politica di consolidamento del processo di sviluppo della
società in tutte le sue dimensioni.
LA DONNA
Nel 2004 la
riforma del Codice della Famiglia (Moudawana) ha favorito l’emancipazione delle
Donne, rafforzando la condizione di parità tra i coniugi e la loro
corresponsabilità all’interno della famiglia.
Dal 2007, grazie
alla riforma del Codice della Nazionalità, anche la Donna può trasmettere la
cittadinanza ai suoi figli.
Dal 2011, a
seguito della riforma della Costituzione, viene riconosciuta la parità tra
Donna e Uomo nel godimento dei diritti e delle libertà a carattere civile,
politico, economico, sociale, culturale ed ambientale (art. 19).
I GIOVANI
I giovani
rappresentano più di un terzo della popolazione del Paese.
La Costituzione
del 2011, all’articolo 33, mira a garantirne l’accesso alla cultura in ogni sua
forma, oltre al diritto all’impiego, favorendo il loro inserimento attivo nel
sistema Paese.
I giovani nella
vita politico-sociale
Una quota di 30
seggi su un totale di 395, nel quadro delle elezioni del Parlamento, è
riservata ai rappresentanti della gioventù;
Esiste un Governo
parallelo dei Giovani, consultivo;
La Costituzione
del 2011 prevede la creazione di un Consiglio consultivo della Gioventù e
dell’azione associativa;
La Strategia
Nazionale Integrata della Gioventù (SNIJ) prevede circa 62 misure d’urgenza
entro il 2016 e 75 misure complementari entro il 2020.
LA SOCIETÁ CIVILE
Le disposizioni
dell’articolo 12 della Costituzione del 2011 accordano alla società civile :
Diritto
all’iniziativa legislativa attraverso le mozioni e le petizioni;
Contributo all’elaborazione,
realizzazione e valutazione delle politiche pubbliche.
La società civile
del Regno del Marocco è attiva e dinamica in diversi settori quali
l’istruzione, la vita sociale, la sanità, la cultura, lo sport, il tempo
libero, la difesa dei diritti umani, lo sviluppo e l’alloggio.
Il Governo si è
dotato di un Dipartimento che coordina i rapporti tra l’Esecutivo e le circa
90.000 associazioni e ONG riconosciute: il Ministero incaricato dei rapporti
con il Parlamento e la società civile.
LA COMUNICAZIONE
Negli ultimi anni
la Comunicazione esprime un vero e proprio dinamismo nella stampa scritta ed
audiovisiva e nell’editoria elettronica che ha conosciuto un ampliamento ed
un’evoluzione significativi.
Il settore
audiovisivo ha conosciuto dei mutamenti inediti, soprattutto con l’adozione
della legge di regolamentazione della comunicazione audiovisiva e con la
creazione dell’Alta Autorità della Comunicazione Audiovisiva (HACA).
Dal 2002 la
liberalizzazione del settore ha favorito la nascita di numerose radio private
delle quali 17 trasmettono programmi in diverse lingue: arabo, amazigh,
francese e spagnolo, per un pubblico di circa 15 milioni di ascoltatori, che
equivale al 62% della popolazione del Regno del Marocco.